sabato 26 dicembre 2009

DSS - Manuale Utente

Riportiamo qui sotto una prima bozza di traduzione del manuale utente di Deep Sky Stacker. Chiunque sia interessato a questo progetto può scaricare il file .docx dall'indirizzo internet http://www.davidetrezzi.it/ASTROBlog/Manuale%20Utente%20stand%20alone.docx . Tale file può (deve) essere modificato e mandato a datrezzi@gmail.com. Ricordatevi di inoltrarmi anche il vostro nome!!! Questo apparirà tra coloro che hanno collaborato al progetto di traduzione. Il testo originale, in lingua inglese, lo trovate all'indirizzo http://deepskystacker.free.fr/english/userguide.htm.
Buon Lavoro!


Manuale Utente
Il manuale utente per l’utilizzo da linea di comando è disponibile qui.

Introduzione
Utilizzo veloce
La scheda Allinea e Combina
Combinazione Multipla
La scheda Elaborazione
Creare una maschera di stelle
La lista delle immagini
Anteprima delle immagini (editing di Stelle e Comete)
Settaggi RAW e FITS DDP

Introduzione
Lo scopo di questo manuale è illustrare le funzionalità principali di DeepSkyStacker. L’interfaccia utente di DeepSkyStacker è abbastanza semplice e intuitiva e tutte le funzionalità principali e i comandi sono facilmente disponibili.
L’interfaccia utente è divisa in due aree: a sinistra un insieme di schede danno accesso a tutti i comandi e funzionalità. A destra invece è presente una finestra di configurazione o visualizzazione a seconda della scheda selezionata.
Per cambiare la scheda selezionata è necessario cliccare ovunque nella scheda .

Se sei un principiante in astrofotografia e non sai cosa sono i light, dark, flat e bias frame e come si realizzano, è possibile trovare una piccola descrizione qui.

Utilizzo veloce
Sei appena tornato da una notte impegnativa e hai terminato di scaricare tutte le tue immagini (light, dark, offset e flat) sul tuo PC.
Il primo passo è aggiungere tutte le immagini (in accordo con quanto rappresentano) alla lista.
Per fare questo è necessario utilizzare i comandi presenti nell’area a sinistra:
-          apri immagini …
-          dark files …
-          flat files …
-          dark flat files …
-          offset/bias files …
Quando viene lanciato il processo di registering sarà necessario selezionare nel menù “allinea immagini selezionate …” l’opzione “combina dopo l’allineamento” introducendo la percentuale di immagini che si vogliono considerare nel processo di elaborazione effettuato subito dopo l’allineamento.
Se si stanno utilizzando immagini RAW (fortemente raccomandato), è necessario consultare il menù scheda “settaggi RAW/FITS DDP …” dopodiché è possibile iniziare il processo di allineamento.
A questo punto è possibile andare a letto consci che dopo il meritato riposo potremo vedere i primi risultati nella scheda di elaborazione.
Si osservi che nel caso in cui il computer si blocchi dopo il processo di combinazione delle immagini, il risultato è automaticamente salvato in un file speciale: AutoSave.tif .

La scheda Allinea e Combina
La scheda di “Allinea e Combina” contiene tutti i comandi e le funzionalità riguardo i processi di allineamento e elaborazione delle immagini.
Da questa scheda, è possibile aggiungere alla lista qualsiasi tipo di frame (light, dark, flat e offset/bias), salvare e recuperare la lista in un file, visualizzare l’anteprima delle immagini ed iniziare il processo di allineamento ed elaborazione delle immagini.

È possibile aggiungere file alla lista semplicemente trascinandoli. Il programma chiederà di indicare il tipo di immagine prima di aggiungerlo alla lista.

L’area di destra contiene la lista delle immagini e l’anteprima del frame selezionato. Sotto la lista delle immagini un gruppo di schede permette l’accesso a ciascun gruppo di immagini. Se si clicca sulla scheda di un gruppo nella lista compariranno solo i file associati a quel gruppo. Per maggiori informazioni sui gruppi è possibile consultare i dettagli tecnici qui.
In alto a destra è presente uno strumento per cambiare la gamma dell’anteprima. Questo può essere molto importante per evidenziare oggetti deboli. Questi cambiamenti sono applicati solo all’anteprima e non all’immagine reale.

È possibile lanciare automaticamente l’elaborazione subito dopo l’allineamento fissando la percentuale di light frame che vogliono essere considerati nel processo di combinazione delle immagini. In questo caso vengono considerate solo i frame con miglior punteggio.

Il menù “calcola offset …” può essere utilizzato per calcolare gli offset ed gli angoli di rotazione tra le immagini senza lanciare il processo di elaborazione. Questi appariranno nella lista delle immagini alle colonne “dX” ,“dY” ed “Angolo”.
Nota: non è comunque necessario calcolare gli offset e gli angoli di rotazione a mano dato che questi vengono automaticamente calcolati dal programma prima dell’elaborazione delle immagini.

È possibile utilizzare il menù “Marca sopra una soglia …” al fine di selezionare solo le immagini che hanno un punteggio maggiore o uguale a quello impostato come soglia.

Prima di cominciare il processo di elaborazione delle immagini viene mostrata una scheda che riassume i passaggi che effettuerà il programma.

È importante sapere che i light frame saranno automaticamente associati  ai loro dark frame utilizzando gli ISO e il tempo di esposizione. I flat frame e gli offset/bias saranno associati automaticamente utilizzando solo gli ISO.
In ogni caso viene proposta la migliore combinazione dei frame. Nel caso in cui il programma non riesce a combinare gli ISO o i tempi di esposizione viene visualizzato un messaggio di avviso.

È possibile forzare temporaneamente gli ISO ed i tempi di esposizione utilizzando il menù contestuale dei singoli file.

Dal menù “Allinea immagini selezionate …”  è possibile cambiare il metodo di elaborazione di ciascun tipo di immagine cliccando direttamente sul link o sul tasto “parametri combinazione …”.

In questo caso appare una nuova finestra di dialogo nella quale è possibile modificare la cartella in cui vengono creati i file temporanei necessari per il processo di combinazione ed i relativi parametri.
Con la prima scheda è possibile settare i parametri di elaborazione tra i quali la possibilità di utilizzare l’opzione “rettangolo definito dall’utente”.
È possibile notare come per qualsiasi metodo di combinazione delle immagini gli offset sono calcolati a partire dal frame di riferimento. In questo senso il metodo mosaico in realtà è uno pseudo – mosaico.
Questa finestra di dialogo è anche quella in cui è possibile selezionare l’opzione drizzle per la combinazione delle immagini.

L’opzione drizzle crea immagini 4 o 9 volte più grandi dell’originale. Dato che le immagini delle fotocamere digitali sono di per se grandi, questo processo può richiedere molta memoria e spazio su disco.

Le altre schede light, dark, flat e bias sono utilizzati per modificare il metodo di combinazione per ciascun tipo di frame, attivare l’opzione “calibrazione sfondo” per il light frame, la rivelazione ed eliminazione dei pixel caldi o della riga di pixel caldi per il dark frame.

La scheda allineamento può essere utilizzata per cambiare il metodo di allineamento utilizzato dal programma per allineare le immagini. È possibile così scegliere tra trasformazioni di tipo Bilineare, Biquadratica o Bicubica oppure è possibile far scegliere a DeepSkyStacker la migliore trasformazione valutata a partire dal numero di stelle presenti.

Questa scheda serve invece per controllare la creazione di file intermedi.
Si possono utilizzare due opzioni al fine di creare file contenenti le immagini intermedie:

La prima opzione può essere utilizzata per creare un file contenente le immagini calibrate per ciascun light frame.
La seconda opzione può essere utilizzata per creare un file contenente le immagini calibrate ed allineate di ciascun light frame.

I file così creati hanno il nome e la posizione dei frame elaborati con un’estensione .cal.tif o .cal.fts per le immagini calibrate e .reg.tif o .reg.fts per le immagini calibrate ed allineate.

I file sono TIFF o FITS non compressi, a colori o in bianco e nero, ad 8, 16 o 32 bit a seconda dei bit dei light frame.

Quando si seleziona una di queste due opzioni, si verifichi di avere sufficiente spazio su disco per poter salvare tutti i file.

Questa scheda controlla il modo in cui le immagini calibrate vengono pulite prima di passare alla fase di combinazione.
Lo scopo è individuare e pulire tutti i pixel caldi e freddi che rimangono dopo la fase di calibrazione delle immagini.

La selezione di queste opzioni può alterare sensibilmente il risultato delle nostre elaborazioni e quindi si consiglia di utilizzarle con attenzione.

Due sono i parametri necessari per definire come applicare la pulizia delle immagini.

Il primo parametro è la dimensione del filtro utilizzato per rivelare e fissare i pixel caldi/freddi. Più il filtro è grande maggiore è il tempo di elaborazione ottenendo un’immagine finale più “morbida”.

Il secondo parametro è la soglia sotto la quale non viene applicata nessuna correzione (il valore del pixel non viene modificato). Una soglia bassa significa che vengono apportate un maggior numero di correzioni.

L’ultima opzione può essere selezionata al fine di creare un’immagine che mostra i pixel che sono stati ripuliti da ciascun light frame. In questa immagine i pixel caldi rimossi appaiono bianchi mentre quelli freddi di colore grigio scuro. Tutti gli altri pixel sono invece di colore grigio chiaro. Il file creato ha il nome e la posizione dei light frame elaborati con estensione .cosmetic.tif o .cosmetic.fits come definito nella scheda precedente.

La scheda “cometa” è disponibile solo quando almeno due light frame (incluso il light frame di riferimento) sono marcati come cometa.

In questo caso la scheda “cometa” è usata per selezionare il metodo di combinazione delle immagini tra i tre disponibili.
Per maggiori informazioni su come utilizzare la combinazione di immagini cometarie si legga il paragrafo comet stacking nel Technical Details.

Dopo il processo di combinazione, l’immagine risultante è salvata nel file AutoSave.tif creato nella cartella del light frame di riferimento.
Se un file AutoSave.tif è già presente nella cartella, il programma genera file AutoSaveXXX.tif con XXX numero progressivo compreso tra 001 e 999.

Combinazione Multipla
La finestra di dialogo “combinazione multipla” permette di creare immagini a partire da più di una combinazione.
Per esempio questa funzione può essere utilizzata per creare immagini a partire dai canali rosso, verde, blu e luminescenza senza bisogno di leggere ciascuna lista separatamente ed iniziare manualmente la combinazione.
Ovviamente può essere utilizzato per combinare qualsiasi altro tipo di lista.
L’unica richiesta è aggiungere le liste, precedentemente create tramite il comando “salva una lista”, che si vogliono combinare. Ogni lista selezionata verrà processata dal programma.
Alla fine del processo di combinazione, il nome del file elaborato sostituirà il nome di ciascuna lista processata.

Nota: non è possibile definire l’opzione “rettangolo definito dall’utente” per la composizione multipla.

La Scheda Elaborazione
La scheda elaborazione contiene i comandi e le caratteristiche che riguardano l’elaborazione finale dell’immagine processata.

Si vuole ricordare che DeepSkyStacker permette solo semplici ritocchi dell’immagine elaborata al fine di visualizzare velocemente il risultato della combinazione. Il ritocco completo deve essere effettuato con un altro software più specializzato.
La scheda di elaborazione contiene un’anteprima dell’istogramma RGB e tre sottoschede che possono essere utilizzare per aggiustare i seguenti parametri:
-          livelli RGB
-          curva di luminanza
-          saturazione

Un’eventuale modifica dei livelli RGB e della curva di luminanza è visibile direttamente sull’anteprima dell’istogramma RGB.

Correzione dei livelli RGB
La correzione dei livelli RGB è controllata da: il tipo di correzione che si vuole effettuare cliccando direttamente sul nome della correzione. Le correzioni disponibili sono lineare, radice quadrata, radice cubica, logaritmo, logaritmo del logaritmo, logaritmo della radice quadrata e arcoseno iperbolico.
I limiti, modificabili per ciascun canale (cursore di sinistra per il minimo, cursore di destra per il massimo).
L’offset, modificabile per ciascun canale (cursore centrale).

La correzione dei livelli RGB può essere effettuata indipendentemente per ciascun canale o per tutti i canali contemporaneamente selezionando l’opzione “canali collegati”.

Il modo migliore per comprendere come i vari parametri agiscono sull’immagine è cambiarli e vederne gli effetti sull’istogramma.

Correzione della curva di luminescenza
La curva di luminescenza è caratterizzata da 6 parametri:
-          2 per l’area scura
-          2 per l’area a mezzi toni
-          2 per l’area chiara
Questi parametri agiscono su una curva Bezier utilizzata per trasformare la luminescenza. Semplicemente i parametri indicano l’angolo e la potenza della curva in ciascun punto.
Il vantaggio di utilizzare 6 parametri è da un lato la possibilità di vedere velocemente il risultato ottenuto e dall’altro la possibilità di memorizzare i parametri allo scopo di applicarli per altre immagini.

Il modo migliore per comprendere come i vari parametri agiscono sull’immagine è cambiarli e vederne gli effetti sulla curva di luminescenza (curve nera) raffigurata sull’istogramma.

Correzione della Saturazione
La correzione della saturazione è semplicemente un aumento o diminuzione percentuale del livello di saturazione.

Istogramma RGB
L’istogramma RGB è utilizzato per visualizzare la distribuzione dei pixel in un’immagine per i tre canali rosso, verde e blu (R, G e B).
Inoltre allo scopo di migliorare l’equalizzazione dei canali, sopra l’istogramma vi è sovrapposta, per ciascun canale, una distribuzione gaussiana.

Salvare/Leggere i parametri di correzione
Ripetere/Annullare i parametri di correzione
Sul fondo di ciascuna scheda è disponibile un insieme di tasti che permettono di:
-          Applicare le ultime modifiche all’immagine
-          Annullare le ultime modifiche applicate
-          Ripetere le ultime modifiche applicate
-          Annullare tutte le modifiche applicate
-          Accedere alla finestra di dialogo per la scrittura/lettura di parametri di correzione

Aprire un’immagine
DeepSkyStacker permette di aprire immagini DSImage (create solo dopo il processo di composizione), TIFF (8, 16, 32 bit, scala di grigi o colori RGB) o FITS (8,16,32 o 64 bit, scala di grigi o colori RGB).
Alla fine del processo di composizione l’immagine AutoSave.tif viene aperta automaticamente.

Salvare l’immagine finale
DeepSkyStacker permette di salvare solo immagini a 16 o 32 bit in formato TIFF o FITS utilizzando due metodi:
-          Applicando le correzioni,
-          Non applicando le correzioni (ma salvandole nel caso di file TIFF in modo da poter continuare l’elaborazione in un secondo tempo, riaprendo l’immagine con DeepSkyStackr).
Per maggiori informazioni a proposito dei metodi di salvataggio delle immagini è possibile leggere le faq.

Creare una maschera di stelle
Usare una maschera di stelle è spesso molto utile durante la fase di post-elaborazione utilizzando diverse tecniche di elaborazione per le stelle rispetto al resto dell’immagine.
La maschera di stelle può essere utilizzata poi per elaborazione con programmi esterni (come Photoshop o PixInsight, …).
DeepSkyStacker può solo creare file di maschere di stelle senza utilizzarle in alcun modo.
È possibile quindi vedere questa caratteristica come un tool allo scopo di avere in modo semplice e veloce un file di maschera di stelle basato su una rivelazione reale delle stelle riprese.

Che cosa è una maschera di stelle?
Una maschera di stelle è una immagine “sintetica” in bianco e nero nel quale ogni stella luminosa è sostituita da un pallino circolare bianco che si connette al nero dello sfondo segue  ndo una determinata curva.
È possibile vedere un esempio di maschera di stelle a lato. Muovere il mouse per vedere l’immagine e la maschera di stelle.

Creazione di una maschera di stelle
Per creare una maschera di stelle bisogna aprire un’immagine della scheda di elaborazione. Dopodiché basta cliccare su “Crea una Maschera di Stelle” e si aprirà la relativa finestra di dialogo.
Da qui è possibile cambiare la forma delle stelle nella maschera, la soglia di rivelazione delle stelle e pochi altri parametri.
Una volta fatto questo, basta cliccare sul tasto OK e verrà così chiesto di selezionare un file (o TIFF o FITS) nel quale verrà salvata la maschera di stelle.
Il file così salvato sarà in scala di grigi a 16 bit. Questo file non è aperto automaticamente da DeepSkyStacker.
La maschera di stelle è sempre creata a partire da un’immagine come vista in DeepSkyStacker ovvero incluse le correzioni apportate.

La lista delle immagini
La lista delle immagini, comuni sia al processo di allineamento che di composizione, contiene tutte le immagini utilizzate nei processi di allineamento e composizione.
-          Light frame
-          Dark frame
-          Flat frame
-          Bias/offset frame
Solo le immagini selezionate verranno utilizzate nei processi di allineamento e composizione.
La lista delle immagini contiene le seguenti colonne:

Selezione
Possibilità di selezionare alcune immagini tra quelle caricate
Percorso
Il percorso del file
File
Nome del file
Tipo
Tipo di immagine: light, dark, flat, dark flat o bias
Punti
Punteggio assegnato dal processo di allineamento o N/A per i dark, flat e bias. Quando un’immagine è selezionata come immagine di riferimento tramite il menù contestuale, il punteggio viene anticipato da un asterisco.
dX
Offset X (in pixel) calcolato durante la fase di composizione
dY
Offset Y (in pixel) calcolato durante la fase di composizione
Angolo
Angolo di rotazione (in gradi) calcolato durante la fase di composizione
Data/Ora
Data ed ora del file
Dimensione
Dimensione dell’immagine in pixel (base x altezza)
CFA
Si se l’immagine è un Color Filter Array (CFA) che è il caso di tutte le immagini RAW che utilizzano una matrice di Bayer
Profondità
Tipo (Scala di grigi o RGB) e numero di bit per canale dell’immagine
Info
Informazioni aggiuntive (RAW con informazioni sulla fotocamera digitale, TIFF o altro)
ISO
ISO dell’immagine
Esposizione
Tempo di esposizione dell’immagine
FWHM
Larghezza a metà altezza (in pixel) media di tutte le stelle rivelate.
Fondo Cielo
Percentuale di fondo cielo dell’immagine allineata
# Stelle
Numero di stelle rivelate. Quando si seleziona la posizione di una cometa, il simbolo +(C) è associato al numero di stelle.

È possibile ordinare le immagini di una lista per colonna, cliccando sul titolo della stessa (cliccare nuovamente per invertire l’ordinamento). È possibile anche cambiare l’ordine e l’ampiezza delle singole colonne. Ogni modifica è salvata da DeepSkyStacker che la applica ad ogni apertura del programma.
È possibile visualizzare un’anteprima delle immagini presenti in lista cliccandovi sopra.
Se l’immagine selezionata è un file RAW, verranno applicati i settaggi RAW/FITS DDP.
È possibile selezionare più immagini in lista.
È inoltre disponibile un menù contestuale (cliccando con il tasto destro del mouse) allo scopo di poter selezionare manualmente l’immagini di riferimento per la composizione, cambiare il tipo di file, selezionare o deselezionare il file, rimuovere il file dalla lista o dalla visualizzazione, modificare le proprietà del file, copiare il contenuto della lista nella clipboard o cancellare il file dal disco.

Se si sceglie un’immagine di riferimento che non è selezionata, gli offset saranno calcolati rispetto a questa anche se l’immagine di riferimento non parteciperà al processo di composizione delle immagini.

La finestra di dialogo “proprietà …” può essere utilizzata per cambiare il tipo di immagine e provvisoriamente (solo per la sessione corrente) gli ISO e il tempo di esposizione di una o più immagini.
Quando si cambiano gli ISO ed il tempo di esposizione non viene effettuato nessun tipo di cambiamento all’immagine originale. Tali valori vengono infatti registrati solo in memoria durante la sessione corrente.

Anteprima delle immagini
L’anteprima delle immagini serve per visualizzare velocemente un’immagine dalla lista (scheda “allinea e combina”)  o il risultato finale della nostra elaborazione (scheda “elaborazione”).
È possibile zoomare o un zoomare puntando il mouse sull’immagine e usando la rotellina. Questo è l’unico modo per ingrandire un’immagine o averne una visione d’insieme.

Editing di Stelle e Comete
Quando un light frame è selezionato nella scheda “allinea e combina” è possibile:
-          Editare la posizione di una stella
-          Editare la posizione di una cometa
-          Creare e editare (muovere, dimensionare) un “rettangolo definito dall’utente”
È possibile selezionare una delle tre opzioni appena descritte nella toolbar nell’angolo in basso a destra dell’immagine. L’ultima icona della toolbar serve per caricare o salvare i cambiamenti.

Nota sull’editing di Comete: il centro della cometa non può essere rivelato automaticamente da DeepSkyStacker. Per forzare la posizione della cometa è necessario premere il tasto Shift mentre si è posizionati al centro della cometa.

Se si è in fase di elaborazione, è possibile utilizzare l’anteprima per selezionare una par  te dell’immagine finale disegnando un rettangolo direttamente sulla figura.
Questo rettangolo è utilizzato come unica regione cui applicare le correzioni oppure è possibile salvare solo la parte selezionata dell’immagine.
Se non è definito nessun rettangolo i cambiamenti, così come il salvataggio dell’immagine, vengono applicati all’intera figura.
In ogni caso, quando l’immagine è salvata su disco, i cambiamenti vengono applicati a tutta la figura.

Settaggi RAW e FITS DDP   
La finestra di dialogo “settaggi RAW e FITS DDP” permettono di aver accesso a tutti i parametri utilizzati quando un file RAW viene sviluppato in immagine.

File RAW
I parametri sono:
-          Bilanciamento dei canali RGB
-          Bilanciamento del bianco
-          Metodo di interpolazione
Questi parametri sono strettamente quelli disponibili in DCRaw di Dave Coffin. Per m  aggiori informazioni sul loro utilizzo è possibile consultare il sito internet di quest’ultimo.
Il bilanciamento dei canali è molto importante e deve essere settato correttamente a seconda della propria fotocamera digitale.
I valori delle scale per i canali rosso e blu sono relativi a quella del verde. Le correzioni in luminanza sono applicate a tutti e tre i canali.
Ulteriori informazioni sul metodo di interpolazione e sulla struttura specifica della matrice di Bayer sono disponibili nei Technical Details.

File FITS
L’unico settaggio in questa scheda utilizzato per tutti i file FITS è il valore di luminosità.
Questo serve per scalare immagini a 12 bit in immagini a 16 bit (per farlo, utilizzare il valore 16).
 Tutti gli altri settaggi vengono utilizzati solo con immagini FITS in bianco e nero a 16 bit create da fotocamere digitali o CCD a colori.
Il primo passaggio è selezionare la fotocamera digitale o la camera CCD utilizzata per riprendere le immagini caricate nella lista. Questo è necessario per utilizzare il filtro di Bayer corretto per la decodifica delle immagini da bianco e nero a colori.
I parametri sono:
-          Bilanciamento dei canali RGB
-          Metodo di interpolazione
Per il bilanciamento dei canali RGB è importante inserire quelli della propria macchina fotografica digitale o camera CCD.
I valori delle scale rosso e blu sono relativi a quelli della scala verde. La correzione di luminanza è invece applicata a tutti e tre i canali.
Ulteriori informazioni sul metodo di interpolazione e sulla struttura specifica della matrice di Bayer sono disponibili nei Technical Details.

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